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RITRATTO DI UN ARCHITETTO

Giuseppe Maria Genco si laurea all’Accademia di Architettura di Mendrisio con l’architetto Paolo Zermani. Durante i suoi anni in Svizzera frequenta, tra gli altri, l’atelier di Mario Botta, Grafton Architects (Yvonne Farrel e Shelly Mc Namara), Josè Maria Sanchez Garcia, Joao Nunes e Joao Gomes. Il suo percorso di studi e le sue esperienze lavorative tra Italia, Spagna e Svizzera gli hanno fornito gli strumenti per far luce e maturare sensibilità per l’architettura intesa come spazio di vita per l’uomo. La relazione con il contesto e la storia, la materia, la luce, la tensione che si genera tra il vuoto ed il pieno sono gli elementi che compongono lo spazio architettonico. Ogni progetto inizia da un accurato studio della storia dei luoghi per dar vita al processo di ricerca della progettazione. Nella complessa dicotomia tra tradizione e innovazione, il ruolo fondamentale della materia, la luce, le ombre, le vibrazioni con il contesto, fanno si che il processo creativo divenga un processo di continua conoscenza.

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